SOLENNITA' DEL SACRO CUORE DI GESÙ
Venerdì, 17 giugno
Sante Messe:
ore 17:00 chiesa Sant'Antonino
ore 18:00 chiesa San Giovanni
Nella
festività del Sacro Cuore, ricordiamo quanto nostro Signore sia “cordiale”: il
suo cuore dolce e umile è sensibile alle nostre difficoltà e alle nostre
fatiche, alle nostre angosce e alle nostre paure.
Una
tale compassione da parte di un altro essere umano ci dà conforto, ma noi
abbiamo bisogno di qualcosa di più. Abbiamo bisogno della redenzione, della
guarigione, cioè, dalle nostre sofferenze e della trasformazione delle nostre
volontà, che rimangono, come del resto le nostre risorse, molto al di qua delle
esigenze poste dalla nostra esistenza.
Ecco
che il Vangelo ci libera, perché il cuore di Gesù, il cuore di colui che è Dio,
è “sacro”. Gesù, così mite e umile, afferma che la sua conoscenza del Padre è
unica e che la sovranità conferitagli dal Padre è totale. Il Pantokrator, il
Signore di ogni cosa, ha un cuore: è l’amore che governa il sole e gli astri.
In
questo senso, la festività di oggi realizza i sogni di molte culture e le
speranze istintive di molte anime. Offre infatti la promessa che tutto andrà
bene e che ogni cosa sarà ben governata. L’intelligenza onnipotente che creò il
mondo ha la forza di un cuore che ama questo mondo.